Alla ricerca di un dio pro-gay

E va bene, i gay non riscuotono le simpatie della Chiesa cattolica, ma non ci sarà, tra almeno 50.000 religioni professate nel mondo, almeno un culto tollerante? Lo abbiamo cercato e trovato.

Sodoma? le cose non andarono necessariamente come ce le hanno raccontate al catechismo: ‘Due angeli arrivarono a Sodoma sul far della sera’ (Genesi XIX, 1). Due uomini cercarono di ucciderli, ma essi li accecarono con un’arma atomica tascabile: ‘Li colpirono di cecità dal più piccolo al più grande (Genesi XIX-11)’. Avvertirono gli uomini pacifici di abbandonare questa città che avrebbero distrutto con un’esplosione atomica”. Insomma, la sodomia proprio non c’entra stando a Il libro che dice la verità, che è il testo sacro del Movimento raeliano.

Questo gruppo religioso, che è convinto che furono gli extraterrestri a portare la vita sulla Terra, promuove i diritti umani, l’autodeterminazione sessuale, la libertà di sperimentazione biologica e sostiene attivamente la causa gay. In Italia, ad esempio, sono sempre presenti ai gay pride e recentemente hanno attaccato duramente il papa per le sue prese di posizione contro i Pacs, suggerendo ai cristiani che Gesù potrebbe non “riconoscersi nei discorsi aberranti di colui che pretende d’essere il suo rappresentante in Terra”. Purtroppo però il rapporto fra culti religiosi e omosessualità non è mai, o quasi, “raeliano”.

È il caso della chiesa di Scientology, con circa settemila aderenti in Italia, che basa le sue credenze su Dianetics, La forza del pensiero sul corpo, un testo di Ron Habbard, già scrittore di racconti di fantascienza. Secondo la “dianetica” il mondo è diviso in due gruppi: i clear, individui razionali e ben adattati, e gli aberrati che avrebbero problemi di salute mentale. Tra gli aberrati, evidentemente, sono annoverati i gay, “estremamente pericolosi”, anche perché contagiosi, per la società e da curare con tecniche dianetiche. Fantascienza?

Terapeutici sembrerebbero anche gli Arkeon, “un percorso di crescita personale mirato alla realizzazione del vero potenziale presente in tutti noi”. La testimonianza (segnalataci del Cesap, il Centro abusi psicologici), di un loro “maestro” è quantomeno sinistra riguardo al loro punto di vista sull’omosesusalità: “Vivevo una vita legata ad uno spazio di omosessualità e di conflitto, sia con la mia famiglia di origine, sia soprattutto con me stesso. Quello che ho incontrato attraverso il lavoro di Arkeon è stata la verità della mia vita e la mia completezza come uomo”.
Meglio insomma cambiare aria, vedendo se ci va meglio con culti legati a tradizioni religiose millenarie.

Si rifà al buddismo, per esempio, Falun Dafa, una “pratica che ha portato a migliorare la salute e la pace interiore a milioni di persone nel mondo”. Tolleranti e benevoli, come del resto tutti i culti religiosi (almeno a voler credere a quanto scrivono di se stessi nei loro siti ufficiali), paiono maldigerire l’omosessualità, come testimonia Li Hongzhi, leader spirituale del movimento, che in un discorso del 31 maggio 1998 dichiara: “La vostra mentalità omosessuale è causata e alimentata dalle cose cattive formatesi dopo la vostra nascita, voi stessi però vi siete lasciati trascinare e siete andati avanti sguazzando nel fango con esse. Voi dovete trovare voi stessi e smettere di fare queste cose oscene. Gli Dei vedono queste cose come oscenità. I governi possono permetterle, ma la legge del vostro governo non è la vera legge dell’universo, perché la legge del governo è fatta dall’uomo”.

Passiamo allora oltre, con un gruppo appariscente, che mescola elementi dell’induismo, del tantrismo, del buddismo, dalla mistica Sufi, dall’alchimia tardo-medievale e dallo zoroastrismo, e che pone l’accento sulla libertà sessuale: gli Arancioni o seguaci di Osho. Siamo salvi? Macchè… per loro l’uomo dovrebbe raggiungere la castità totale e il loro fondatore, Osho, definiva l’omosessualità una “malattia sociale”: “L’intero fenomeno dell’omosessualità è una conseguenza data dalla stupidità con cui si allevano i bambini. Il giorno in cui agli uomini e alle donne si permetterà di incontrarsi con naturalezza, l’omosessualità scomparirà dal mondo”.

Un sito italiano tantranlife.it che offriva corsi di meditazione Osho senza “nessun tipo di preconcetto rispetto all’omosessualità”, interpreta il maestro: “Se in questa fase della tua vita ti senti attratto da persone del tuo stesso sesso e vuoi partecipare ad un gruppo di tantralife va bene, a condizione che la tua sete di ricerca ti dia il coraggio di andare verso l’ignoto: questo significa che potresti ritrovarti ad esplorare felicemente l’eterosessualità”.

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È l’induismo la base della filosofia degli Hare Krishna, tutta tesa a raggiungere una salvezza fatta di castità assoluta, con qualche licenza solo per la procreazione. Nonostante il bando al sesso esiste comunque un gruppo Hare Krishna gay (www.galva108.org): “Gli omosessuali e le lesbiche vanno incoraggiati a coltivare la vita spirituale in uno stato simile al celibato o analogo alla monogamia eterosessuale… ma gradualmente devono trascendere alla sessualità”. Dove l’abbiamo già sentita? Evidentemente tra i cristiani, che non sono immuni a curiose divagazioni sul tema.

I “The family”, meglio conosciuti come Bambini di Dio, sono dotati di un singolare profeta, David Berg, che ha annunciato oltre a varie fini del mondo, mai avvenute, l’inesistenza della trinità e, soprattutto, ha ammesso la libertà sessuale con poligamia, lesbismo, incesto… omosessualità esclusa. È un peccato, e i Bambini di Dio si attengono strettamente agli insegnamenti biblici…

Il Reverendo Sun Myung Moon è il fondatore della Chiesa dell’Unificazione, un culto sincretistico a forte base cristiana che è una fra le chiese non ufficiali più diffuse al mondo. Moon, le cui posizioni politiche vicine alla destra integralista sono ben note, rivolgendosi ai leader politici annuncia curiose sparizioni: “Se iniziate una campagna per assicurare un valore assoluto per il sesso nel vostro paese, le vostre famiglie e la vostra nazione andranno dritte in Cielo. Quando ci sarà questo valore assoluto, emergerà automaticamente una coppia di valore assoluto. Parole come sesso libero, omosessualità e lesbismo spariranno in modo naturale”.  La traduzione è zoppicante ma è quella fornita dal suo sito, comunque le sue parole sono da considerarsi princìpi divini.

“Rigidi”, e vivamente sconsigliati, anche Testimoni di Geova,  Mormoni e Pentecostali. Questi ultimi riconoscono come unica regola di fede le Scritture bibliche (Antico e Nuovo Testamento) e, in un documento del 2004 sul tema, oltre ad arguire che “L’omosessualità è e rimane un orientamento riduttivo rispetto alle potenzialità dell’essere umano” e ad invitare “le chiese evangeliche ad essere comunità che accolgono amorevolmente gli omosessuali” escludeva i gay “dalla possibilità di svolgere dei ministeri riconosciuti all’interno della chiesa”. Un altro bando… ma mai darsi per vinti.

Il buddismo, almeno quello che fa capo alla Soka Gakkai, un movimento legato agli scritti di Nichiren Daishonin, monaco del ‘200, è tollerante: “Soka Gakkai“, dichiara Andrea Bottai, vicepresidente dell’istituto italiano, “porta l’individuo a rafforzare la propria personalità e a trovare la propria strada. Un eterosessuale avrà problematiche per le quali la pratica gli darà la stabilità, mentre l’omosessuale troverà lo stesso tipo di sostegno e anche rispetto per la sua vita sentimentale. Sono esattamemte uguali. Se ti senti felice come etero sii felice, se ti senti felice come omosessuale sii felice come omosessuale”. un punto a favore del buddismo (www.buddhismo.it) che però si divide in innumerevoli scuole, alcune delle quali hanno espresso giudizi contrari all’omosessualità. È accaduto di recente anche al Dalai Lama, massima autorità del Buddismo Tibetano.

Oltre ai contrari (molti) e i favorevoli (pochi) esistono i neutrali, come i movimenti neopagani e New Age, una galassia di filoni di ricerca, centri di meditazione e percorsi personali, che dicono tutto e il contrario di tutto. Da una parte, ad esempio, Il risveglio di Adamo ed Eva sostiene che : “Il vero amore può esistere solo tra forme di sesso opposto. Tra forme dello stesso sesso vi può essere amicizia (amore), simpatia, ma non vero amore.” Dall’altra i Damanhur, che non si riconoscono nella new age, e sono un percorso laico verso il divino “per entrare in contatto con le forze che collaborano alla creazione di un nuovo futuro per l’umanità”, sostengono che “la sessualità è un fattore personale che ognuno si gestisce come meglio ritiene”. La Wicca, una religione stregonesca, è tollerante.

Accentuato, infine, è l’interesse per le pratiche esoterico-occultistico-satanistiche-sacrali legate all’omosessualità dei gruppi occultistici crowleyani (tra questi l’Ordine del Tempio d’Oriente teso ad “assicurare la Libertà all’individuo, e di garantire il suo/a avanzamento nella luce, nella vita, e nell’amore”), legati agli insegnamenti del poeta esoterico Aleister Crowley (1875-1947) che componeva versi come la Ballata della sodomia passiva o si rinchiudeva in una villa in Sicilia con un’unica regola: “Fa’ quello che vuoi, sarà tutta la tua legge…”.

Insomma, con le dovute cautele, un dio che ci ama, più o meno extraterrestre, satanico, stregone, new-age, ateo, buddista, eretico… con un po’ di pazienza lo si può anche trovare. Ma alla fine di questo esame rimane il forte sospetto che l’uomo, papa compreso, crei Dio a immagine e somiglianza dei suoi miopi pregiudizi, compresi quelli omofobi. (Pubblicato in “Pride”, n. 85, luglio 2006)

3 commenti

  1. Marius

    Ogg: Richiesta:Come interpretate(o qual è il vero significato)della Scrittura di:APOCALISSE 20:1-15 in particolare i Versetti:5 E 6 ???

    Apocalisse 20:5,6…Questa è la prima risurrezione.BEATO E SANTO E’ COLUI CHE PARTECIPA ALLA PRIMA RISURREZIONE SU DI LORO NON HA POTERE LA MORTE SECONDA.ma saranno sacerdotti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni…
    Un’altra versione dice…Questa è la prima risurrezione.Felice e santo è chiunque partecipa alla prima risurrezione:su questi non ha autorità la seconda morte,ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo,e regneranno con lui per mille anni.

    Domande!!!

    1) Chi sono le anime di quelli che erano stati decapitati per aver dato testimonianza di Gesù ???

    2) Chi sono quelli che non avevano adorato la bestia nè la sua immagine e non avevano il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano ???

    3) Chi sono questi che tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni,perchè hanno questo privilegio???

    4) Chi sono gli altri morti che non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi ???

    5) Per chi è la prima risurrezione e chi è beato e santo il quale partecipa alla prima risurrezione ??? Perchè la morte non ha presa su di loro ???

    6) Questi sacertoti di Dio e di Cristo che regneranno per mille anni con Lui e una categoria privilegiata e perchè ???

    7) Qui si parla di due classi di persone che saranno salvate,ma non dovrebbe essere salvati tutti per fede in Dio ed in Cristo ??? Perchè si vuole fare questa distinzione di salvezza,che differenza di meriti hanno la prima classe,dovrebbe essere anche per loro la salvezza un dono di Dio…Tutti sono nel peccato o hanno peccato…??? Il numero descritto in Apocalisse 144.000 sono letterari oppure simbolici ???

    Grazie del tempo che mi Vorrete dedicarmi a questa mia ricerca,questa Srittura della Bibbia e interpretata da varie religioni in modi diversi,non dovrebbe essere interpretata per tutti allo stesso modo,Dio forse e diviso come le religioni del Mondo,a chi di loro Dio ha dato la “Verità” ???
    M A R I U S

  2. Marco

    Ma se avete tutta questa fame di spitirualità, se non accettate nessun discorso che possa far sorgere dubbi sulla vostra sessualità e siete così convinti dell’assoluta stupidità e bigotteria dei capi e degli studiosi di tutte le religioni mondiali (ma proprio tutte perchè salvo forse i Valdesi, mi sa che non vi danno una dracma neanche i raeliani o scientology, anzi soprattutto scientology)…. e di tutti questi vi ritenete senz’altro superiori, fondatela voi una nuova religione!
    Un nuovo culto o una nuova religione, di cui un omosessuale particolarmente evoluto o dotato di carismi sovrannaturali sia autorevole profeta.
    Perchè più che dio pro-gay vi manca forse un profeta omosessuale o omosessualista.

    Si, questo diciamo che ancora non lo avete trovato! E ovviamente deve essere autorevole, convincente, carismtico, deve fare miracoli… Perchè non tutti possono fondare una religione così dal nulla, senza forze superiori, spirituali, a guidarlo… non metti insieme neanche mezzo discepolo se non sei investito di un reale potere spirituale.punto.

    Se invece di spiritualità non vi interessa occuparvene, beh la risposta è scontata….

    P.s. Notare che la Wicca non è una religione ma un sistema magico, così come l’O.T.O. di cui Crowley ha semplicemente creato una costola ispirata ai suoi cerimoniali. Di omosessualista in principio non aveva nulla.
    Comunque semmai non si tratta di un culto tollerante nei confronti dei diversi orientamenti sessuali, perchè di tutto si occupavano fuorchè di diritti e di pari opportunità, vi garantisco.
    Si tratta di pratiche particolari in cui, a prescindere dai propri gusti personali in fatto di sesso, si utilizza in modo “tecnico” un tipo certo di atto sessuale per chiedere ad alcune entità determinate cose. Il che dovrebbe anzi farvi riflettere.

  3. Mari

    hai dimenticato i valdesi. poi ci sono tutti quei nuoi gruppi che stanno nascendo oggi, come selenismo che ha persino creato un evento progay su facebook.

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